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La “terza via” del Grillo, uno spumante metodo classico che rappresenta la tradizione di un territorio in evoluzione, esaltando caratteri fino ad oggi inesplorati. Tradizione francese e spiccata personalità̀ siciliana. Una varietà di Grillo che stupisce per la sua poliedricità, in questa “Terzavia” capace di comunicare una terra vocata ai grandi vini.
Piante a contro-spalliera Guyot. 60 q di resa per ettaro vendemmiati a partire dalla seconda decade di agosto. Le uve vengono raffreddate e sottoposte a una selezione dei grappoli. Segue una pressatura soffice diretta delle uve (intere) e, dopo la decantazione spontanea del mosto, si attende l’avvio della fermentazione in vasche di acciaio, per poi continuare in fusti di rovere francese (del 20% circa delle uve) a temperatura controllata in maniera indiretta, con climatizzazione dell’ambiente. La fermentazione è operata da lieviti indigeni e con un impiego minimo di solfiti. Tiraggio di mosto fresco aggiunto al vino in quantità proporzionali tali da diluire il tenore in alcol e apportare la quantità di zucchero (naturale) necessaria alla presa di spuma. L’apporto di zuccheri non supera il 15%. Dopo il tiraggio, almeno 18 mesi in bottiglia sui propri lieviti. Non dosato.
Vinificazione del vino base: Le uve vengono raffreddate e sottoposte a una selezione dei grappoli. Segue una pressatura soffice diretta delle uve (intere) e, dopo la decantazione spontanea del mosto, si attende l’avvio della fermentazione in vasche di acciaio, per poi continuare in fusti di rovere francese (del 20% delle uve) a temperatura controllata in maniera indiretta, con climatizzazione dell’ambiente. La fermentazione è operata da lieviti indigeni e con un impiego minimo di solfiti
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